Se siete tra quelli che hanno il terrore che sotto il letto o dentro l’armadio si nasconda un mostro, da oggi potrete dormire sonni tranquilli perché: Winchester’s brothers are back, bitches! E con loro c’è anche Mary Winchester (Samantha Smith), quindi i problemi per demoni e affini sono triplicati. La premiere della dodicesima stagione (e spero ce ne siano altre 12 di stagioni), diretta da Philip Sgriccia (Smallville e Hercules) inizia esattamente da dove si era interrotto il finale dell’undicesima stagione, cioè dall’apparizione di Mary e da Lady Antonia Bevell (Elizabeth Blackmore) che spara a Sam. Lasciatemi dire, prima di tutto, che a un vero fan di Supernatural sono rimaste ben impresse queste due scene e non ha bisogno del “dove eravamo rimasti”, nonostante il montaggio sia molto fico. Secondo poi, volevo ringraziare il Dio delle serie tv che ci permette di godere ancora delle avventure dei fratelli Winchester (giuro che quest’estate ho avuto attimi veri di astinenza pura!)
La puntata Keep Calm and Carry On, un titolo geniale e unico nel suo genere (non c’è bisogno che vi spiego il perché vero?!), ci mostra essenzialmente la ricerca di Sam da parte di Dean, Cass (Misha Collins) e Mary. Mentre Dean e Cass sono molto preoccupati per Sam, Mary più che altro è confusa, come darle torto, e di certo non ha aiutato la spiegazione che le ha dato Dean. Chi potrebbe mai riuscire a somatizzare in poco tempo la notizia che la sorella di Dio, il male assoluto per eccellenza, ha deciso di resuscitarla dopo più di 30 anni da quando è morta, solo per far felice Dean? Nessuno. Senza contare lo spaesamento suscitato dal fatto che il mondo è cambiato tanto da come se lo ricordava e, a parte i figli, le persone che amava non ci sono più.
Anche riguardo ai figli le cose non vanno poi così bene. Non ha mai voluto per i suoi figli quella vita da cui lei è riuscita a fuggire con tanta fatica, e che comunque alla fine è riuscita a trovarla, ma soprattutto i suoi figli non li conosce per niente, Sam non sa nemmeno come è fatto, e questa è una cosa che a lungo andare non può nascondere perché pesa come un macigno. Una Mary Winchester molto diversa da quello che Dean si ricordava, verso cui prova un misto di felicità e disagio. Sentimenti che dovrà affrontare una volta ritrovato Sam.
Sam, dal canto suo, non sa nulla di tutto ciò, è troppo impegnato a farsi torturare da Lady Antonia, militante dei British Men of Letters. A quanto pare all’ala britannica dei Men of Letters non piacciono i giri di parole e vanno subito al sodo, con ogni mezzo, compresi tortura e omicidio. Ma ci vuole ben altro per spezzare i Winchester. Qual è loro scopo? Ufficialmente il motivo per cui hanno rapito Sam è per sapere i nomi di tutti gli hunters in America, così da poter imporre una struttura di comando del tutto simile a quella esistente in Gran Bretagna, che funziona alla perfezione senza mai correre il pericolo di una qualsiasi apocalisse.
Dobbiamo supporre che i villain, se così possiamo chiamarli, di questa stagione siano proprio i Men of Letters britannici, niente super male, Dio, Angeli o Diavoli, proprio come ci avevano preannunciato quest’estate. E’ possibile che gli autori abbiano ascoltato i desideri di Jensen Ackles e Jared Padalecki di un ritorno della serie ai fasti delle prime stagioni, quando il leitmotiv principale dello show era il rapporto tra i due fratelli. A me questo ritorno alle origini piace moltissimo, e sono molto curiosa di vedere come lo svilupperanno.
Insomma una premiere fresca, nonostante sia la dodicesima stagione, piena di spunti interessanti e, diciamolo, anche di commozione.
E voi cosa ne pensate di questa premiere? Commentate con noi!
P.s.: Jared è sempre il più sexy di tutti e Dean che si rende conto che i suoi genitori facevano “roba” nella sua Baby è più che esilarante!